Come vivevamo
Il prete veniva usato per rendere caldo il letto o anche per asciugare i panni o la biancheria, soprattutto quella dei bambini.
Il Ghetto venne istituito nel 1571 ma nonostante le persecuzioni di Cosimo I, gli ebrei contribuirono alla rinascita economica della città.
I ricordi di un uomo vissuto nel 1890 mentre passeggia con suo nonno, il Sor Giuseppe. Cosa troverà il giovane Ettore?
Carnevale Arabo a Firenze, dal Tigri all'Arno
La sede dei carnevali più spettacolari della Firenze ottocentesca è stato senz'altro quelli al vecchio quartiere cittadino chiamato ghetto
Cinema fra '800 e '900 a Firenze
Lista di cinema a Firenze fra la metà del '800 e primi '900 non conclusiva perchè alcuni ritengono che le aperture di sale e salette molti di pi
Entriamo in casa di una ricca Madonna
Non vi manca nulla; il lusso è sovrano; noto anche le serre calde per aver le rose, quando le rose non hanno costume di sbocciare.
Considerazioni igieniche sul mangiare e bere per lo straniero che viene a Firenze alla fine dell'Ottocento.
Firenze splendida e munifica, ma anche sordida e pidocchiosa, dolce e colta, ma anche crudele e rozza...
Per il fiorentino fuori delle mura cominciava per lui l'ignoto, il meraviglioso, il paese della favola e della leggenda.
Il Grillo fiorentino alle Cascine
I grilli maschi volano e saltano le femmine no.
Le Porte della Città che Si Chiudevano al Tramonto: Un'antica tradizione di Firenze che regolava l'accesso alla città.
Fiera dei Contratti e ricerca della moglie
Le fiere quaresimali a Firenze erano l’occasione per i contadini di combinare ‘contratti’ di matrimonio, guidati da un ‘cozzone’.
Lasciamo dunque che i codini rimpiangano i passati tempi, rallegriamoci di essere venuti al mondo in un'Italia libera e non spagnuola o austriaca, e
Tradizionalmente in passato il grillo, veniva rinchiuso in gabbiette di sughero e filo di ferro in alcune festività
La gente era attenta all'abbigliamento in pubblico, dimostrando orgoglio e dignità. La generosità era comune e le famiglie erano unite da amicizia
Nicodemo, uomo paziente e attentissimo, passeggia guardando intorno a se e filosofeggia su ciò che è reale... e forse neanche la luna ci crede.
Strade attorno al Ghetto fiorentino
È inutile ricordare gli avvenimenti vari e infiniti fu teatro questa piazza ch'era il centro della vita e del commercio di Firenze
Le carrozze di piazza furono sostituite dagli omnibus a cavalli nel 1865 e una tranvia a cavalli nel 1879.
Famiglie potenti e illustri, palazzi maestosi vivevano il "ghetto fiorentino", dove sono adesso?
Giardino di Boboli.
Dei giocatori bendati devono colpire e rompere con un bastone un contenitore appeso.
Un igienista a Firenze nel 1865
Trovo quindi igienico sempre che lo stivale sia a doppia suola e il piede vi si adagi comodamente
Nell'Ottocento tra manifatture in crisi, strade sporche e proteste dei cittadini per incendi e viabilità. Cambiamenti lenti ma inevitabili.
Dalla Cina con splendore nel 1888
Il Celeste Impero in miniatura, fu inaugurato il 4 Febbraio alla presenza delle autorità cittadine e di S.A.R. il Duca di Leuchtemberg...
I Fiorentini al Caffè di Collodi
Carlo Lorenzini in arte Collodi ci racconta con ironia e simpatia di alcuni caffè di Firenze.
Una festa in Arno sul ghiaccio
Quando l'Arno gelò a tal punto che i Fiorentini riuscirono ad organizzarvi un corteo di maschere su slitte, e addirittura una Giostra del Saraceno!
Ettore continua il suo racconto. Ricordi di quando in guerra dormiva in un pagliericcio pieno di cimici.
Un mestiere del lavaggio dei panni. Una pratica diffusa in città e campagna. Bagno a Ripoli era un grande centro attivo per questo lavoro.
Breve storia del manicomio a Firenze
Fin dai tempi antichi si cercato di studiare e gestire il problema della malattia mentale, in origine considerato fenomeno perenne ed inguaribile..
L'igiene era diversa ma presente. L'acqua veniva evitata per timore di disturbi umorali, ma bagni pubblici erano diffusi.
L'Inaugurazione del Ristorante Favilli
L'Inaugurazione del Ristorante Favilli: Un Tuffo nell'800.
Le trasformazioni radicali dei negozi hanno ridisegnato la città, cancellando la vivacità delle vetrine e il richiamo irresistibile degli oggetti.
Qual'è il mistero dei tetti di Firenze?
Riflettiamo sulle tradizioni culinarie tramandate dalle rappresentazioni romantiche della cucina popolare nel passato e la dura realtà.
In certi borghi estremi della città , che hanno mal nome e peggior fama, c'erano ben altro che burelle!
Viaggiare a Firenze nel XVII secolo
Esistevano già in Firenze le vetture di piazza chiamate in Francia fiacres perché il fondatore di quel pubblico servizio abitava in Parigi nel
Il pane costava quattro quattrini (sei centesimi) la libbra; il vino mezzo paolo il fiasco, quello proprio di Chianti e Pomino.
Firenze è anzi tutto città moderna, piena di luce e di comodità
Una intensa passeggiata all'interno dell'antico Ghetto fiorentino. Lo storico Guido Carocci ci far conoscere il posto.
"al calar della sera si riempiva di zanzare, le dame e i cavalieri si scambiavano tenere grattate, l'orchestra suonava, i camerieri servivano e ..."
Caffè fra 800 e 900 a Firenze/1
Quanti e quali erano i caffè a Firenze fra l'Ottocento ed i primi del Novecento?
Festa di San Rocco e della Ciana
Due feste molto fiorentine ma serenamente decadute.
Bagni in Arno, uno stile di vita.
Fin dal medioevo i Fiorentini, o almeno per coloro che potevano permettersi di fare delle spese di lusso.
I nuovi venuti a Firenze, 1865
Si incede, gli occhi fissi verso la meta, e non si ha tempo di voltarsi indietro.
La massima dice che tutto il mondo è paese, ma non impedisce che ogni paese abbia usi tutti suoi proprii.
Lavorare i metalli a Firenze nell'800 era rischioso: incendi ed esalazioni minacciavano costantemente la salute degli artigiani.
Come funzionava l'apertura e la chiusura delle porte intorno a Firenze prima dell'abbattimento delle mura.
La peste del 1348 a Firenze rappresenta una svolta drammatica nella storia della città, influenzando profondamente la sua vita artistica e sociale.
La prima esposizione italiana del 1861.
Questo un riassunto di una grande Esposizione che coinvolse non solo l'Italia ma molte altre nazioni.
Ospitalità Attraverso i Secoli
Nell'antichità, l'ospitalità era offerta da famiglie e istituzioni religiose. Gli alberghi a Firenze risalgono all'antica Roma.
Podere, famiglia colonica, casa rurale e proprietà costituivano una struttura armonica e indivisibile con obblighi, diritti e doveri.
La quotidianità della nobiltà del Settecento, attraverso eleganti dipinti, mostra uno stile di vita raffinato e cordiale, tipico dell'epoca.
Caffè fra 800 e 900 a Firenze/2
La semplicità della vita fiorentina, che non ha niente a che vedere con la vita politica.
Calcio in Costume nel Seicento fiorentino
Il calcio storico fiorentino come veniva visto e percepito nel Seicento
Come la rificolona è diventata parte integrante della cultura fiorentina, per adesso. Ma poi?
Entriamo in casa di un ricco Signore
In questa casa, in questa famiglia, pare ci sia poco tempo, per volersi bene e per godere un'ora di serena felicità.
Persone di servizio spiegata ai piemontesi
Un vero problema o meglio "sagrifizio" e doverseli portare appresso.
Giardino della Catena ieri e oggi
Di giorno un bel giardino adatto alle famiglie, tenuto bene, pulito libero da individui poco raccomandabili, ma la notte?
14 settembre 1321, Dante Alighieri muore e insieme a lui muore un mondo fatto di "amor cortese".
Livorno, XVII secolo: tolleranza religiosa, lusso turco. Visita di Seignelay, ricca storia, ereditata dal Granduca.
Il Calcio in Costume da molti è considerato come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.
Tivoli, ex Giardino a Porta Romana
Nel 1869 venne realizzato questo giardino che comprendeva giochi, vendita di prodotti ed altri giochi e passatempi.
La passione per le antiche foto
Le foto dell’800 e del '900 documentano un tempo vicino ma lontano, segnando la fine di un’era e l’inizio di un mondo nuovo.
I nuovi e suggestivi locali del Caffè-chantant erano stati inaugurati il 7 giugno 1889
L'influenza del Caffè Michelangiolo sulla scena artistica dell'epoca.
Il 11 agosto 1289, il popolo fiorentino approvò il decreto dei priori delle arti abolendo la schiavitù della gleba.