La Compagnia di San Jacopo (Borgo San Jacopo) Firenze
Confraternite di Fede e Penitenza nel Trecento
Le Compagnie di San Jacopo, San Girolamo, San Paolo e Sant'Antonio abate erano quattro confraternite fiorentine conosciute come "buche". Queste confraternite, risalenti al Trecento, si caratterizzavano per la pratica della flagellazione, la disciplina e le riunioni di preghiera notturne. La Compagnia di San Jacopo, chiamata anche "del nicchio" a causa del simbolo della conchiglia associato al patrono San Jacopo, era sotto la protezione spirituale dei Vallombrosani. La compagnia possedeva una cappella adiacente alla chiesa con accesso dal Borgo. Nel 1460, la Compagnia di San Jacopo fu unita alla Compagnia di San Sebastiano, conosciuta anche come dei Faficiulli, che in seguito fu soppressa nel 1792. La Compagnia di San Jacopo e Santa Felicita continuò a esistere a lungo con il nome di "Buca di San Jacopo e Santa Felicita".
Una delle più belle pievi romaniche, documentata prima del Mille, dalla facciata particolare e snella.
Nel 1529, durante l'assedio, il cenacolo di Andrea del Sarto fu miracolosamente risparmiato.
La ex chiesa di San Pancrazio si trova nell'omonima piazza a Firenze, incastonata su via della Spada, sul retro del Palazzo Rucellai.
Il dipinto della Madonna del Parto rappresenta un importante risultato dell'arte rinascimentale legato ai dibattiti teologici dell'epoca.