Gusto guasto è come vin da fiasco
Gli stomachi, gli umori, gli affetti guasti, per non confessare il puzzo che hanno dentro, lo accusano fuori.
Un Contadino dava il tabacco al Padrone, che avendone preso un poco, e accostato al naso poi lo gettò via dicendo: <> e il Contadino: << Lustrissimo, l'enno le dita.>> ​
Un'antica saggezza che ricorda di non sottovalutare il freddo fino alla fine di maggio.
Si racconta di un tale che vendeva canarini...
Un antico proverbio oramai in disuso ed era usato principalmente nelle campagne toscane.
Un antico modo di dire caduto in disuso.