La bandiera del Comune di Firenze

La bandiera del Comune di Firenze

La nascita di questo stemma è legato alla conquista fiorentina di Fiesole nel 1125; con l'annessione della città collinare si viene a creare un nuova insegna.  
Il nuovo stemma nasce come l'unione dei campi dei due vessilli cittadini: l'argento di Fiesole, privo della mezzaluna azzurra, con il rosso di Firenze, spogliato dal giglio argenteo.
Fin dal principio i due colori hanno una grande importanza per i fiorentini. Al rosso sono riconosciuti gli attributi di potenza e di dominio; al bianco quelli di purezza negli ideali e fedeltà nell'autonomia delle istituzioni. Non solo ma ai due colori furono legate le due classi che componevano la società: al bianco il popolo, al rosso i nobili.
L'importanza di questa insegna è confermata dalla sua presenza sul pennone principale del carroccio comunale durante le campagne militari. Carroccio [1] che sarà perso nella battaglia di Montaperti contro i senesi e non riconsegnato dagli abitanti della città della "balzana" [2].

©Riccardo Mugellini medievista ed esperto di araldica.

[1] "Carroccio" era un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine, intorno al quale si raccoglievano e combattevano le milizie dei comuni
[2] "Balzana" è così chiamato lo stemma di Siena 
 

La bandiera del Comune è partita d'argento e vermiglio
La bandiera del Comune è partita d'argento e vermiglio
Il Carroccio fiorentino con la bandiera del comune, immagine presa da una miniatura della Cronica nuova di Giovanni Villani
Il "Carroccio" fiorentino con la bandiera,
immagine presa da una miniatura della "Cronica nuova" di Giovanni Villani
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