Se non è Michelangelo chi sarà?

La Leggenda del Ritratto di Michelangelo

Tra Mitologia e Realtà
 

La leggenda del Ritratto di Michelangelo, su Palazzo Vecchio quasi all'angolo con via della Ninna, è una delle tante storie affascinanti che circondano Firenze e la sua storia artistica. Secondo la leggenda, Michelangelo avrebbe realizzato un ritratto di un amico o di un chiacchierone fastidioso incidendolo su una pietra, dimostrando così la sua abilità e dimostrando che le critiche sul suo lavoro erano infondate.
Un'altra versione della misteriosa incisione è quella di quando Michelangelo avrebbe tratto ispirazione osservando un condannato a morte sul punto di essere giustiziato. Colpito profondamente dall'espressione dell'uomo, decise di immortalare quel volto sulla pietra proprio dietro di lui, sfruttando il poco tempo a disposizione. Questa storia aggiunge un tocco di mistero e drammaticità alla storia.

Queste storie, sebbene suggestive, non hann basi storiche e potrebbero essere considerate più come un'aneddoto o una leggenda popolare che come un evento verificato. Tuttavia, tali racconti contribuiscono ad arricchire il tessuto culturale e storico di una città come Firenze, che è nota per la sua ricca eredità artistica.
Firenze è una città che offre molte storie, leggende e curiosità, e queste piccole storie su angoli e dettagli quasi invisibili aggiungono fascino e mistero alla sua bellezza.
L'unica verità che possiamo constatare è la mancanza di documentazione comprovante l'attribuzione a Michelangelo. Il resto sono semplici storie, divertenti ma pur sempre storie.

 


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