Cappella Tornabuoni

Cappella Tornabuoni
o Cappella del Coro


La Cappella Tornabuoni, situata nella chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, è celebre per gli affreschi realizzati da Domenico Ghirlandaio, maestro di Michelangelo (1449-1494). Questi affreschi rivestono un interesse eccezionale sia dal punto di vista della storia dell'arte che per i ritratti dei contemporanei raffigurati come spettatori. In origine, la cappella apparteneva alla famiglia Ricci, che la fece decorare con affreschi dall'artista Orcagna. A causa di problemi finanziari, i Ricci cedettero la cappella a Giovanni Tornabuoni, con l'accordo che almeno i loro stemmi fossero preservati.

Gli affreschi di Ghirlandaio nella cappella trattano principalmente due temi: la Storia di San Giovanni Battista e la storia della Vergine Maria. Iniziamo dall'analisi dei soggetti affrescati partendo dal lato destro all'ingresso:

L'Angelo appare a Zaccaria nel tempio, con i ritratti di vari membri della famiglia Tornabuoni e altre personalità dell'epoca, tra cui Marsilio Ficino, Cristoforo Landini, Gentile de' Becchi, Ivo di Arezzo, Poliziano e il cronista Dei.

La Visitazione.

La Nascita di San Giovanni Battista, con Giovanna degli Albizi, nuora di Giovanni Tornabuoni, al centro.

Il Bambino Gesù, presentato a Zaccaria, che annuncia il suo nome.

Predicazione di San Giovanni.

Battesimo di Cristo nel fiume Giordano.

Il Banchetto di Erode, con la Danza della figlia di Erodiade in alto sotto l'arco acuto.
 

Sul lato opposto, partendo dal dipinto più basso a sinistra:

 

Gioacchino viene cacciato dal tempio e la sua offerta viene respinta a causa della sua mancanza di figli. Tra i personaggi, Tommaso, padre del pittore Ghirlandaio, il pittore stesso in rosso, Bastiano
Mainardi da San Gimignano, suo allievo e parente, e il fratello del pittore David Ghirlandaio.
La Natività della Vergine, con un rilievo in chiaroscuro di bambini che suonano strumenti musicali.
La Presentazione della Vergine al tempio.
Lo Sposalizio della Vergine.
L'Adorazione dei Magi, anche se il centro è ormai illeggibile.
La Strage degli Innocenti.
La Morte e l'Assunzione della Vergine.
Sulle volte sono raffigurati gli Evangelisti, mentre sulle pareti ai due lati del finestrone sono dipinti episodi delle vite di San Domenico, San Pietro Martire, San Giovanni nel deserto e l'Annunziata, insieme a molti santi patroni di Firenze. Nei pannelli inferiori, sono presenti ritratti di Giovanni Tornabuoni e di sua moglie in atto di adorazione. In totale, ci sono ben 21 ritratti dei Tornabuoni e dei loro sostenitori in questi affreschi, completati quattro anni prima della morte di Ghirlandaio, che mostrano il suo pieno maestria. Il disegno è incredibilmente preciso ed elegante, le teste sono realistiche e bellissime, e i drappeggi sono resi in modo impeccabile. Le prospettive sono matematicamente corrette.

Le spalliere finemente intagliate dei sedili del coro, decorate con arabeschi rinascimentali, sono in parte tra i primi lavori di Baccio d'Agnolo nel 1490, con il resto rinnovato su progetto di Vasari.

Dietro l'altare maggiore, si trova una straordinaria tavola sepolcrale in bronzo di Fra' Leonardo Dati (morto nel 1424), creata da Ghiberti, che è sorprendentemente modellata e fusa (vedi figura 1).
 

Cappella Tornabuoni firenze

 

Giovanni Tornabuoni e Francesca Pitti

 

Fig. 1. La Lastra sepolcrale di Fra' Leonardo Dati di Lorenzo Ghiberti
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