Parco delle Cascine di Dumas

Le Cascine in Souvenir de voyage en Italie.
di Alexander Dumas, padre


Alexander Dumas arrivò a Firenze nel 1840 e riparti nel 1842
 


Alexander Dumas (padre) 
(Villers-Cotterêts, 24 luglio 1802 – Puys, località di Dieppe, 5 dicembre 1870)

"Le Cascine sono il bosco di Boulogne di Firenze, meno la polvere e più la freschezza. Vi si arriva per la Porta al Prato (ed ora anche per la Barriera) seguendo uno spazioso viale, tutto piantato di bellissimi alberi. Al termine di questo viale, si trova un casino, davanti al quale si allarga un’area chiamata il Piazzone. (Su questo piazzone, da un lato, evvi ora anche il Tiro Nazionale). Quattro viali fanno capo a questa piazza e tracciano alle carrozze belle vie da percorrere, disposte in modo da togliere ogni impaccio alla loro circolazione. — Le Cascine formano due passeggiate; la passeggiata per l'estate e la passeggiata per l’inverno. L’estate si passeggia all'ombra, l’inverno al sole; l'estate al prato, l’inverno lungo l'Arno. — Il Prato è di una estensione in lunghezza di un terzo di lega ed in larghezza di più che cento passi, riparato da una parte da grandi alberi che intercettano interamente i raggi del sole.
Questi alberi, (che ornano, è necessario che io lo aggiunga, tutti i viali di questa passeggiata) si compongono di verdi quercie, di pini, di faggi coperti di enormi edere, e sono dei più belli che io abbia mai veduto, sia nelle foreste della Francia che dell’Alemagna. 
Questo prato serve anche alle corse dei cavalli ed alle manovre militari. Farò osservare che non si limita a questo soltanto la passeggiata delle Cascine, e che uno può mescersi alla folla, come andare a diporto in luoghi solitari se tale è il suo piacere.​"

 



Alexandre Dumas, Souvenir de voyage en Italie, Bruxelles, Société Belge de Librairie, 1841



 

Altri articoli
Quando il «Selvaggio West» giunse a Firenze/2
Quando il «Selvaggio West» giunse a Firenze/2

I fiorentini non solo non impararono dai loro visitatori niente di più di quanto questi appresero di loro.

Uno scrittore a Firenze
Uno scrittore a Firenze

Le sue parole e descrizioni trasmettono l'amore e la connessione profonda che aveva con Firenze, grigia e semplice. Essenziale e indispensabile.

Addio a Firenze, parte 2
Addio a Firenze, parte 2

In tranquille notti fiorentine, l'artista trae ispirazione e pace. Firenze, con la sua bellezza e storia, gli infonde forza.

Anna Franchi e i Macchiaioli
Anna Franchi e i Macchiaioli

Anna Marchi, scrittrice, giornalista, autrice di testi teatrali, romanzi e racconti per bambini.