Brutto in fascia, bello in piazza.
Una vecchia credenza popolare oppure una triste consolazione diceva che se un bambino era bello da piccolo, da grande lo sarà meno e nel caso contrario il nascituro sia brutto, sarà poi una bella presenza da grande.​
"proverbi che diconsi a proposito dei bambini, che crescendo sogliono per lo più riuscire diversi, in quanto alle forme, da quello che mostravano nell'infanzia." (Vocabolario degli Accademici della Crusca, Firenze, 1866)​
"Consolazione alle mamme che abbiano un bambino brutto: e al contrario le fattezze regolari ne' bambini sovente poi si disformano: Bello in fascia, brutto in piazza." (Raccolta di Proverbi Toscani nuovamente ampliata da quella di Giuseppe Giusti e pubblicata da Gino Capponi, Successori Le Monnier, Firenze, 1871)