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AVVERTIMENTO DELL'AUTORE
Tanto gli storici delle Arti fiorentine, quanto gli autori di Storia antica della Ragioneria Italiana, non rammentano l'arte del « Ragioniere » a Firenze. Non risultandomi, quindi, che alcun abbia fatto ricerche sulla professione di Ragioniere al tempo della Repubblica ed abbia posto in rilievo l'importanza della carica di Ragioniere nelle Magistrature fiorentine, ho voluto raccogliere notizie sul Ufficio di Ragioniere e indagare se presso le Case mercantili o le amministrazioni private fossero ricordati i Ragionieri. E siccome, per il valido aiuto favoritomi dal cav. Carlo Carnesecchi del nostro R. Archivio di Stato, le mie ricerche conducono a conoscere resistenza della professione di Ragioniere, come oggidì la s' intende, in un periodo storico quanto altro mai per Firenze importante, mi è sembrato utile pubblicare ciò che ho raccolto facendo precedere un Cenno storico sul Ragioniere a Firenze, per poi parlare del Ragioniere nelle Magistrature e infine del Ragioniere professionista; tratteggiando così gli onori e gli incarichi del Ragioniere al tempo della fiorentina libertà.
Principali fonti al mio studio furono lo Statuto del Podestà, lo Statuto del Capitano del Popolo e Comune di Firenze, le Provvisioni dei Consigli Maggiori e l'Archivio della Corte di Mercanzia; ma il Lettore vedrà che buon contributo per concatenare i documenti raccolti è dato dalle opere segnate in nota, delle quali mi sono valso quando, anco per incidenza, suffragavano il tema trattato e talune congetture indispensabilmente ad esso legate. Il breve lavoro, saggio di ricerche storiche, s' intenda modesto contributo alla Storia della gloriosa Repubblica, a me ancor piit cara pei ricordi di Famiglia. A. T.
Firenze, aprile 1910.
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Raccontini esilaranti di persone comuni durante lo spostamento della Capitale d'Italia da Torino a Firenze. Considerazioni amare di persone che vedono più gli svantaggi che i vantaggi per l'arrivo degli "stranieri".
Un grande e maestoso edifizio che s'inalza torreggiante nel centro della città di Firenze ci dà il compendio della sua storia politica dal XIV secolo fino ad oggi.
"Tra le più grate accoglienze che usar si possano ad ospiti onorevoli, è certamente il mostrare loro quanto quanto si contenga di pregevole e per natura e per l'arte, nei luoghi da essi visitati..."
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