Il Comune scomparso di "Pellegrino"
Il Comune di "Pellegrino" si contraddistingueva per l'assenza di un vero capoluogo ed attingeva il suo nome dall'illustre Ospedale del Pellegrino di Porta San Gallo, situato nelle vicinanze. L'ufficio comunale trovava la sua sede lungo la via Bolognese, nell'attuale zona del Ponte Rosso. (Oggi, via del Pellegrino si trova tra via Faentina e via Bolognese a Firenze, a testimonianza della presenza del vecchio comune). Quest'area si estendeva per circa 21,5 km², abbracciando una porzione di terra che si estendeva dal fiume Arno fino alla valle del Terzolle, comprendendo il celebre Parco delle Cascine e le località di Careggi, Montughi, Novoli, Il Pino, Polverosa, Rifredi, Serpiolle e Trespiano.
All'epoca della sua soppressione, il comune contava poco meno di 10.000 abitanti e il suo stemma, chiaramente ispirato al suo nome, raffigurava un pellegrino con un bastone. I suoi confini erano adiacenti ai comuni di Firenze, Brozzi, Sesto Fiorentino e Fiesole.
la sera del 7 settembre si recavano in folla in Piazza dell'Annunziata a godere dello spettacolo.
I ponti di Firenze oltrepassano il fiume Arno ed ebbero un carattere più popolare
San Gimignano un paese austero che vibra di tutto il suo fulgore e canta tutta la sua vita quando il sole sorge.
Questo capolavoro egizio è una tappa imperdibile per gli amanti di storia e archeologia.